domenica 2 febbraio 2014

Breve Guida Su Come Evitare una Rottura 12 Ore Dopo l'Incontro

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“L’istinto ha sempre a cuore i tuoi interessi.” Ma se ogni tanto fosse distratto, intermittente, impegnato a garantirti la sopravvivenza e si dimenticasse di metterti in guardia dai quei piccoli incidenti in cui tutti siamo destinati a inciampare allora che fare ? Se dovesse dimenticarsi di tenderti la mano quando sei di fronte ad una scelta che non ti cambierà forse la vita ma una lunga serata sì e nella peggiore delle ipotesi anche qualche settimana? Sto parlando dell’incontro uomo/donna: inevitabile, fisiologico, scontato. Ma come sfuggire da donne che scambiano baci di mezzanotte per promesse d’eternità e da uomini che confondono un tacco dodici per una dichiarazione d’intenti ? Mi sono detta, diamoci delle regole, invece di incasinarci la vita solo per assecondare una legge della biologia per cui siamo obbligati a rincorrerci come pezzi di due metà, spesso nella realtà tutt’altro che complementari. Ecco una breve guida su come evitare di ritrovarti a progettare una rottura dodici ore dopo l’incontro:

PER LEI :

1. Diffida da chi ti chiama tesoro – No, non è un vocativo ereditato dalla nonna, è solo una parola consunta, consumata e svuotata di significato con cui può chiamare te appena conosciuta simulando una partecipazione, un’istantanea empatia senza compromettersi troppo.

2. Diffida da chi il giorno dopo il vostro riuscito aperi-cena del mercoledì sera ti sveglia con un Whatsapp di buongiorno e una serie di faccine che assomigliano più ad un rebus male ideato che ad una reale forma di comunicazione e poi venerdì, come sabato riscopre il piacere di essere libero dalla tecnologia ma non abbastanza da evitare di postare su instagram foto di tavoli in cui sono incorporate una categoria di donne che oscilla da vittima inconsapevole di un rimorchio disperato e alcolico; e vere professioniste con il contornolabbra del colore del tuo kajal  – No, non è stato obbligato a pubblicare l’immagine incriminante dal suo amico, appena lasciato dalla fidanzata e costretto a portare su tutti i social network conosciuti prove della sua vita sociale che nonostante tutto continua; è banalmente un uomo più interessato alla vecchia, solita, vita mondana che a te.

3. Diffida da chi ti svela i suoi trucchi da rimorchio, da quello che si confessa tra peccato e orgoglio ridendo del suo presunto harem insieme a te – No, non siete in sintonia, non è un incontro di anime affini; è solo un subdolo tentativo per creare complicità e allo stesso tempo farti sentire esclusa da quella serie di comportamenti standard che rifila alle Altre e che una settimana dopo, visto che non è poi tanto furbo, riserverà anche a te.

4. Diffida da chi pur essendo nato negli anni ’80 ed essendo ormai pienamente uscito da quella brutta cosa chiamata adolescenza si ostina a incontrare il sesso opposto solo nel porto sicuro dell’uscita di gruppo o nella trappola dell’uscita a quattro – No, non è così carino da volerti far incontrare tutti i suoi amici anche se vi conoscete da tre giorni; è che vuole una via via di fuga, una spalla che gli risparmi lo sforzo di costruire una conversazione e scoprire se qualcosa in comune ce l’avete davvero o siete solo vittime degli ormoni.

5. Diffida da chi considera un outift da primo appuntamento canotta bianca e infradito – No, non importa se sono delle havaanas e no, nemmeno l’afa romana del 23 agosto può autorizzare una scelta che esplicita così chiaramente la mancanza di buon gusto e della comune decenza.

6. Diffida da chi guida un Audi R8, ha il polso fasciato da un Audemars Piguet Royal Oak, racconta distrattamente della sua tenuta in Toscana e ti dà il tempo di un film per restituirgli i soldi del cinema del martedì a prezzo ridotto che tu ingenuamente credevi ti fosse stato offerto. – No, non è per la parità dei sessi, non è un attivista per il movimento dell’emancipazione femminile è solo un gretto spilorcio che forse ha anche preso in prestito dallo zio ricco la macchina, comprato un orologio fake dall’amico ninni che svende sul bagnasciuga di Fregene insieme a Kelly di Hermes e magari quella tenuta è un vago ricordo di una vacanza a scrocco.

7. Diffida da chi si spaccia per innocuo utente di Fb con la passione per la chiacchiera vuota e innocente e poi ti intasa le notifiche con i like notturni sapientemente distribuiti tra foto in bikini, foto sguaiate con le amiche, foto in bikini e ancora foto in bikini – No, non è una persona socievole che cerca di guadagnarsi la tua simpatia con like gratuiti e ingiustificati, è solo il promotore di una viscida e antica forma di abbordaggio purtroppo diffusasi insieme ai social network, un male collaterale inevitabile.

PER LUI

1. Diffida da chi è per la coppia aperta e poi a te che ha incontrato da un quarto d’ora toglie il saluto perché hai avuto il coraggio di guardare la fica di un metro e ottanta che ti è appena passata a fianco – No, non è per il rispetto universale, non è perché quello sguardo era un’offesa alla dignità delle donne è solo perché non era per lei.

2. Diffida da chi considera un seguito idoneo ad un appuntamento soddisfacente la dedica di una canzone che potrebbe essere un old school come “Più bella cosa non c’è” o qualcosa di più attuale tratto dall’ultimo album dell’Amoroso. – No, non devi ridere, anche se lei sminuirà il “grazie di esistere” di Eros con sapiente ironia tu devi sapere che in realtà è solo una ragazza cresciuta a pane e romanticismi, tra l’altro discutibili, con l’aggravante di un gusto musicale controverso.

3. Diffida da chi sfoga la sua creatività in collage di vostre foto o peggio solo tue, animate da stickers e citazioni tratte dai bestsellers di Moccia o Nicholas Sparks – No, non ci cascare, anche in questo caso potrebbe giocare la carta della ragazza simpatica e spingerti a non prendere sul serio quelle dichiarazioni di morboso interesse ma tu devi sapere che una donna non perderebbe mai tanto tempo dietro ad una foto che non sia una selfie quindi, in realtà, è solo una maniaca che cerca di incastrarti sperando di trascinarti nella sua spirale di amore tossico.

4. Diffida da chi si definisce “ragazza sportiva” e poi trova scontato uscire con te giovedì per un aperitivo informale, venerdì per provare il nuovo sushi bar che ha aperto sotto casa, ma anche sabato per un dopocena con tutti i tuoi amici, e domenica per il cinema – No, non è una casualità e non devi credere al suo finto sproloquio che ha come tema il “non darsi delle regole” perché come dice lei “la libertà è poter dire vediamo che succede, senza darci etichette,” e poi continua “cioè se ti voglio chiamare, cioè ti chiamo, se ti voglio vedere, ci vediamo” e qui a parte l’uso inflazionato dell’intercalare “cioè” ti ha dato un grande indizio per capire che è probabilmente una maniaca del controllo che in fondo di regola se ne è data una sola: impegnare tutto il tuo tempo libero. 

5. Diffida da chi prende sul serio quello che viene detto durante la prima settimana di frequentazione e si aspetta che tu organizzi un pranzo in un delizioso agriturismo in provincia di Siena, che programmi una gita in montagna per insegnarle a sciare, che compri dei biglietti per un imperdibile concerto jazz e magari la domenica pomeriggio le insegni l’arte della fotografia invece che vedere la partita – No, non è una ragazza curiosa della vita che cerca semplicemente di sperimentare e godersi la giornata è solo un’ingenuotta che scambia promesse da rimorchio per slanci d’avventura condivisa e che nella migliore delle ipotesi rimarrà delusa dalla bruta verità mentre nella peggiore costringerà te a rendere il sogno realtà.

6. Diffida da chi cucina dei dolci per te, non importa se poi si presenta sulla tua porta di casa travestita da infermiera sexy o coniglietta di playboy senza lingerie, una torta della nonna, una crostata ricotta e nutella, muffin al cioccolato queste sono dichiarazione d’intenti per una donna – No, il travestimento da escort non deve ingannarti, lì sotto c’è solo un’amorevole single che sta cercando di forzare i tuoi punti deboli, per arrivare a trascorrere il week end a casa tua tra fornelli, sky, plaid il tutto con indosso nulla più che un pigiama di flanella infeltrito.


7. Diffida da chi trova analogie tra il vostro esordio di conoscenza e storie monumentali di coppie simbolo e pronuncia frasi come “Io adoro scrivere e tu hai qualche anno più di me, ma sai chi potremmo essere?” e poi a seguito del tuo silenzio fatto di terrore continua “Carrie e Mr. Big” , ecco questa frase deve preoccuparti – No, non è solo una fan di Sex and The City, una che azzarda un paragone con la coppia più tormentata dei serial televisivi di tutti tempi è probabilmente una masochista, che sogna di soffrire dietro a rifiuti declinati da un uomo in tutte le parole e i gesti possibili, è una melodrammatica che ti renderà unico oggetto d’interesse nella sua vita.






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